Nell’ambito dell’Assemblea Nazionale dell’ANCI si è svolto un convegno organizzato da City Green Light sugli strumenti e le soluzioni più efficaci per le PA al fine di perseguire gli obiettivi di transizione ecologica, energetica e digitale
Nuove opportunità e nuove sfide investono i Comuni in termini di innovazione, digitalizzazione e green economy. Se ne è parlato alla Fiera di Bergamo, nell’ambito dell’Assemblea nazionale dell’ANCI dove si è svolto un convegno organizzato dalla Esco City Green Light. L’evento ha permesso di approfondire il tema delle nuove opportunità e delle sfide che le soluzioni digitali e la digitalizzazione dei processi gestionali di città e territori oggi aprono alla pubblica amministrazione per il conseguimento degli obiettivi di transizione ecologica, energetica e digitale.
Molti gli ospiti e i relatori provenienti dal mondo delle istituzioni, della ricerca e dell’università. Sono intervenuti al dibattito Maurizio Ferrante, Responsabile Divisione Sourcing Energy, Building Management e MePA di Consip che ha illustrato tutti gli strumenti che Consip mette a disposizione per la PA e i benefici che ne conseguono soprattutto in termini di semplificazione dei procedimenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali.
Arturo Lorenzoni, Docente di Economia dell’Energia e Economia del Mercato Elettrico all’Università̀ degli Studi di Padova e IEFE Research Fellow all’Università̀ Bocconi ha affrontato il tema delle opportunità economiche di una buona politica energetica che rispetti l’ambiente e di come sia necessario per far questo sviluppare proficue sinergie tra l’amministrazione e le aziende che hanno competenze tecniche.
Di smart land e di Urban Check Model ne ha parlato Roberta Pezzetti, Direttore Centro di Ricerca Interdipartimentale Smarter all’Università̀ degli Studi dell’Insubria che ha spiegato le potenzialità di questo nuovo strumento che permette a ciascun comune di conoscere i reali bisogni del suo territorio per poter poi intervenire in modo più mirato ed efficace annunciando che City Green Light supporterà Enea nella sviluppo della parte tecnologica.
Dell’importanza di lavorare e investire sui cambiamenti culturali ha parlato Nicoletta Gozo, Coordinatrice Progetto Lumière & Pell di ENEA che è impegnata sul territorio nazionale nella costruzione di nuovi modelli di gestione per supportare i comuni soprattutto dal punto di vista della formazione.
Un tema che è stato ripreso anche da Margherita Suss, Architetto e lighting designer, GMS Studio associato che ha posto l’accento sull’importanza di cambiare i paradigmi culturali della progettazione degli spazi urbani che, sempre più, deve essere pensata non per singoli interventi ma per grandi tematiche come la sicurezza, la sostenibilità ambientale. La mobilità, il benessere sociale e il marketing territoriale.
Due importanti comuni, Varese e Brindisi hanno portato la loro testimonianza concreta sull’esperienza positiva ottenuta dalla collaborazione con City Green Light per la realizzazione di progetti importanti che ben s’inseriscono nell’ambito della transizione ecologia ed energetica.
Una collaborazione che ha permetto di sostituire 15.000 punti luce nella città di Varese come ci spiega Davide Galimberti, Sindaco di Varese “consentendo quindi di illuminare in modo corretto, uniforme ed efficiente l’intera città di Varese e di conseguire un notevole risparmio energetico e di diminuire notevolmente l’emissione dl C02 in una percentuale che equivale alla piantumazione di 8.800 alberi”.
“Per Riccardo Rossi, Sindaco di Brindisi “la collaborazione con un partner energetico come City Green Light e l’utilizzo dello strumento Consip ha permesso di ridurre notevolmente i tempi tipici di una gara di appalto lavori e servizi e quindi di iniziare in tempi brevi la sostituzione dei circa 12.000 corpi illuminanti e dei quadri elettrici con un risparmio immediato che ha avuto ricadute importanti sul bilancio generale”.
“I cambiamenti tecnologici e culturali in atto – ha spiegato Arturo D’Atri di City Green Light – impongono la necessità di creare nuovi ecosistemi, nuovi modelli di business e partnership anche e soprattutto con partner istituzionali e tecnologici in modo da poter sviluppare progetti sempre più innovativi e in grado di soddisfare le diverse esigenze dei Comuni con i quali lavoriamo. Proprio la collaborazione rappresenta uno dei fulcri su cui puntare per raggiungere gli obiettivi aziendali in ottica di efficienza energetica, digitalizzazione ed utilizzo di fonti ad energia rinnovabile”.