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City Green Light a fianco dell’ENEA per digitalizzare l’Urban Check-Up Model

City Green Light ha l’opportunità di partecipare in prima linea allo sviluppo dell’UCUM (Urban Check-Up Model), in collaborazione con ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e l’Università degli Studi dell’Insubria.

Enea e City Green Light promuovono congiuntamente lo sviluppo di un tool informatico a supporto dei processi dell’Urban Check Up Model per rendere più efficace il processo di visualizzazione, analisi e valutazione dei dati riguardanti le singole amministrazioni.

L’attività si inquadra nell’ambito del Piano Triennale 2022-2024 della Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale, progetto 1.7 “Tecnologie per la penetrazione efficiente del vettore elettrico negli usi finali” WP2 “Infrastrutture Urbane Energivore”

L’obiettivo è digitalizzare il modello di censimento dei dati Urban Check-Up Model (UCUM) che mira a fornire alle Amministrazioni comunali e al mercato una panoramica dettagliata del livello di digitalizzazione e smartness dei servizi urbani, facendo leva sulle caratteristiche e vocazioni specifiche di ogni territorio.

L’UCUM rappresenta un significativo balzo in avanti nell’analisi e nella gestione dei servizi urbani. Questo strumento di censimento dei dati – che verrà reso disponibile tramite il tool digitale all’interno del portale ENEA – consente di unire un approccio standardizzato con la flessibilità di una lettura customizzata del contesto cittadino, ovvero calzante rispetto alle caratteristiche peculiari dei singoli territori.

I Comuni possono così formulare scelte consapevoli e funzionali all’innovazione dei servizi urbani, operando confronti con altri contesti simili e favorendo l’implementazione di nuovi smart services.

City Green Light, attraverso il proprio dipartimento innovazione, ha sottolineato il suo impegno verso una visione sostenibile, contribuendo attivamente allo sviluppo di questo strumento.

Tale iniziativa dimostra ancora una volta che l’innovazione unita alla sostenibilità è non solo una scelta strategica, ma una responsabilità che va condivisa per costruire un futuro più verde e intelligente.

Unendo le forze tra aziende, enti di ricerca e università, è possibile che la tecnologia e l’ecologia vadano di pari passo, guidando le città nella loro evoluzione verso la Smart Land.