La Fontana ai Caduti è situata nel centro della città di Agrigento, all’ingresso di Villa Bonofiglio, un giardino comunale storico. Questo monumento è stato eretto per commemorare i soldati agrigentini caduti durante la Prima Guerra Mondiale ed è parte integrante della storia della città.
Il progetto iniziale fu approvato dal Comune il 21 giugno 1922 e prevedeva la costruzione di un imponente obelisco al di sopra di una vasca d’acqua in costante movimento, simboleggiante il ciclo eterno della vita. Tuttavia, la cerimonia di inaugurazione si tenne l’8 aprile 1923, coincidendo con l’anniversario della battaglia del Piave, nella quale molti agrigentini persero la vita, compresi i membri del quinto fanteria, alloggiati nella caserma Crispi, situata nelle immediate vicinanze del viale della Vittoria.
Da un punto di vista architettonico, la Fontana ai Caduti è caratterizzata da una vasca circolare con al centro un obelisco tronco-piramidale, realizzato in marmo. Sulla sommità di quest’ultimo, spicca una statua in bronzo che raffigura la vittoria nazionale.
Il basamento ospita i nomi dei soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale, incisi su ciascuna delle facciate. Al secondo livello, sono raffigurate due scene: una ritrae un contadino con un aratro trainato da buoi, mentre l’altra mostra un soldato italiano che affronta un soldato austriaco.
L’illuminazione della fontana e del monumento è stata attentamente studiata per esaltare gli aspetti architettonici e artistici dell’opera, commemorando il sacrificio dei caduti e la loro memoria. Sono stati utilizzati proiettori a immersione della marca iGuzzini, con una temperatura di colore di 4000°K, per enfatizzare i dettagli dei marmi chiari.