- Nella Giornata Internazionale della Luce, inaugurato il nuovo impianto di illuminazione pubblica. Alimentato da energia green al 100% riduce il dispendio energetico del 74%
- 1.388 tonnellate di CO2 in meno e rispetto dell’ambiente notturno con apparecchi led che riducono l’inquinamento luminoso
- Il nuovo sistema di illuminazione studiato per valorizzare le bellezze architettoniche della città
- Grazie a uno speciale dispositivo, facilitata la mobilità degli ipovedenti
Matera, 16 maggio 2024 – Nella Giornata Internazionale della Luce, City Green Light e il Comune di Matera presentano il nuovo sistema di illuminazione pubblica della Città dei Sassi. Il progetto di public lighting, realizzato dalla ESCo vicentina, rappresenta l’ultima tappa della storia di una città millenaria che, grazie a City Green Light, si proietta verso un futuro in cui l’innovazione tecnologica diventa la chiave per migliorare la sostenibilità e l’inclusione. Rendendo, se possibile, ancora più bello uno dei siti italiani patrimonio dell’umanità UNESCO più iconici, amati e consacrati dal cinema nazionale e internazionale. Da Pasolini a Mel Gibson sino a Cary Joji Fukunaga, che proprio a Matera ha ambientato le scene iniziali dell’ultimo James Bond con Daniel Graig.
Alla conferenza stampa che si è appena conclusa alla Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera, presenti il Sindaco della città, Domenico Bennardi e Arturo D’Atri, Business Development Director City Green Light, per i saluti istituzionali e la presentazione del progetto. Insieme a Pietro Laureano, Architetto e urbanista e consulente Unesco, Angelo Raffaele Cotugno, Assessore Lavori Pubblici e Innovazione, Cecilia Putignano, Engineering & Technical Services Director City Green Light e Mario Di Sora, Referente Italian Dark Sky Association Italian Section.
IL PROGETTO
Gli interventi, iniziati nel mese di maggio 2023 e in via di completamento, interessano la riqualificazione dell’intera rete di illuminazione pubblica, con la sostituzione di 10.564 punti luce con sorgenti led e 66 lanterne semaforiche. L’importo complessivo degli investimenti sul territorio è di circa 7 Mio€ e comprende, oltre alla sostituzione dei corpi illuminanti, anche l’adeguamento dei quadri elettrici, la sostituzione/installazione di circa 400 sostegni ammalorati e ulteriori 300 da arredo nella zona del centro storico, più di 10 km di linee in cavidotto, 108 sistemi di telecontrollo per il rilevamento di guasti e monitoraggio di consumi e anomalie, 4 attraversamenti pedonali intelligenti, illuminazione due rotatorie. Il progetto, che prevede la gestione dell’impianto da parte di City Green Light per 9 anni, include inoltre la condivisione del risparmio energetico conseguito, il telecontrollo di tutti gli impianti con l’adesione al progetto Public Energy Living Lab (PELL) promosso ENEA, la manutenzione ordinaria e straordinaria, la condivisione al 50% dei Titoli di Efficienza Energetica. La rinnovata infrastruttura della pubblica illuminazione consente inoltre l’utilizzo di ulteriori tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, come il monitoraggio dei parametri ambientali e dei flussi di traffico, per modellare l’utilizzo degli apparecchi in base alle necessità rilevate in tempo reale. Con ricadute positive sulla sicurezza stradale e sulla riduzione delle emissioni di CO2 a beneficio dell’ambiente e dei cittadini.
Tra i servizi per l’infomobilità e la gestione del traffico e dei trasporti sviluppati da City Green Light per Matera, anche un sistema concepito appositamente per incontrare le esigenze delle persone ipovedenti. È infatti in fase di realizzazione una rete di radiofari posizionati strategicamente in diverse zone urbane, attraverso cui gli utenti, dotati di un apposito bastone parlante, hanno la possibilità di interagire con l’ambiente circostante in modo più autonomo e consapevole.
EFFICIENZA ENERGETICA: RIDUZIONE DI CONSUMI, EMISSIONI E INQUINAMENTO LUMINOSO
Il progetto di riqualificazione di City Green Light garantisce a Matera la possibilità di avere una nuova luce più efficiente e alimentata da energia green al 100%, con una drastica riduzione dei consumi, dei costi di costruzione, di esercizio e manutenzione e, più in generale, della Carbon Footprint dell’impianto. Con un risparmio energetico del 74% (oltre5.440.000 kWh) e una riduzione delle emissioni pari a 1.388 tonnellate di CO2/anno, l’equivalente dell’anidride carbonica assorbita da 16.329 alberi di acero campestre. I led utilizzati, inoltre, sono riciclabili al 95%, non contengono sostanze pericolose ed emettono luce direttamente nel campo visibile. La grande attenzione alla progettazione del nuovo impianto ha permesso infatti di coniugare le esigenze di fruizione e valorizzazione degli spazi e dei beni architettonici con la necessità di ridurre l’inquinamento luminoso e l’impatto ambientale. A tutela del locale osservatorio (Centro di Geodesia Spaziale di Matera) e delle riserve naturali.
LA LUCE CHE ACCAREZZA LA PIETRA
Cuore dell’intervento, la riqualificazione architetturale dei Sassi di Matera che, grazie a un progetto illuminotecnico sviluppato insieme a partner d’eccezione, permette di coniugare la necessità di dare la massima enfasi alle peculiarità architettoniche del sito con il rispetto dei criteri di sostenibilità. Riducendo al minimo l’impatto ambientale sotto il profilo energetico, dell’inquinamento luminoso e dell’inclusione, grazie a speciali sensori pensati per permettere di interagire con l’ambiente anche agli ipovedenti. Con City Green Light, le antiche abitazioni scolpite nella roccia emergono con una nuova vitalità, grazie a corpi illuminanti progettati appositamente per rispettare l’architettura e l’ambiente circostante. Il risultato è un colore della luce uniforme, maggiore comfort visivo, e la possibilità di ammirare i dettagli architettonici con una luce soffusa e accogliente avvolti da un’atmosfera magica, dove il passato e il presente si fondono in un’armonia luminosa che celebra la bellezza senza tempo dei Sassi di Matera. Una particolare attenzione è rivolta agli edifici più rappresentativi del centro storico – la Cattedrale, il Palazzo Lanfranchi, le Chiese di Santa Chiara, di San Giovanni Battista, di Sant’Agostino, di San Francesco, di S. Biagio, del Purgatorio – che saranno valorizzati con sistemi di illuminazione architetturale di ultima generazione. Progettati specificamente per la città.
LA MOSTRA
Per raccontare con la forza delle immagini come l’efficientamento dell’illuminazione pubblica si coniughi con lo spirito antico dei luoghi, alla Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera è stata allestita anche la mostra fotografica “Riaccendere l’immaginario. Percorsi di luce tra passato e presente”, aperta al pubblico da oggi, con ingresso gratuito. L’esposizione, inaugurata da Ivan Moliterni, Direttore Scuola Ombre Meridiane di Matera, che ha curato la selezione degli scatti, propone un percorso dal forte impatto dove la luce diventa il ponte tra tradizione e progresso tecnologico. Dagli antichi Rioni Sassi e dal Centro Storico, dove i giochi naturali di pieni e di vuoti, di luci e ombre, hanno lavorato visivamente la materia, fino le aree più moderne di Matera. Per accendere il futuro di Matera e proiettare la città verso un futuro tecnologico e sostenibile.
«Con questo progetto di City green light l’Amministrazione comunale realizza l’obiettivo di un importante risparmio energetico, con il 74% di riduzione dei consumi annui, che si traduce in 5.440.000 kWh e una riduzione delle emissioni pari a 1.388 tonnellate di CO2/anno: l’equivalente dell’anidride carbonica assorbita da 16.329 alberi di acero campestre. Sono numeri importanti che ci consentono di definite questo progetto come un’autentica rivoluzione, per una città patrimonio Unesco e Capitale europea della cultura. Da non trascurare anche l’aspetto della sicurezza, perché i lavori ancora in corso consentiranno di sostituire sia i vecchi corpi illuminanti che i pali lungo le strade, spesso ammalorati e pericolosi. Infine, c’è l’aspetto dell’inquinamento luminoso, tema ormai centrale nelle politiche gestionali delle città in tutto il mondo, perché a Matera alla vecchia luce diffusa si sostituiranno fasci luminosi ottimizzati, direzionati e più efficienti». Dichiara Domenico Bennardi, Sindaco di Matera.
«Grazie al progetto sviluppato da City Green Light oggi una nuova luce avvolge Matera e il ricco patrimonio storico e artistico dei Sassi. Questo intervento testimonia il nostro impegno a far sì che la sostenibilità possa camminare di pari passo con la valorizzazione del contesto culturale e offrire soluzioni moderne e inclusive per la comunità. La sinergia tra innovazione tecnologica e rispetto dell’ambiente mette in risalto i dettagli architettonici millenari dei Sassi ponendo al centro il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni, a beneficio delle generazioni presenti e future. Lo straordinario risultato però non si sarebbe potuto raggiungere senza la visione all’avanguardia da parte dell’Amministrazione comunale e dei suoi rappresentati politici e tecnici, oltra ad una costante e fattiva cooperazione». Dichiara Arturo D’Atri, Business Development Director di City Green Light
«Circa 30 anni fa, quando ancora i Sassi di Matera erano ancora completamente bui e abbandonati, contavamo le rare luci che si accendevano dei pochi di noi che sceglievano di tornare ad abitarvi. Il mio libro che raccontava la vicenda dell’iscrizione UNESCO dei Sassi di Matera finiva con queste parole: “E’ sera, nei Sassi si accendono le lampade di case nuovamente abitate. Ogni luce che si aggiunge ricompone l’antica visione del cielo stellato, ritorna a rispecchiarsi, nell’arcaico volto di medusa pietrificata dal suo stesso sguardo, l’armonia del cosmo. Nel corpo fossile di questo teatro del mondo, in cui sparisce la differenza tra palchi e scena, attori e spettatori, dove tutte le età sono contemporanee, rifioriscono i giardini di pietra, torna la vita a rappresentare la millenaria vicenda umana. I Sassi accordano di nuovo il canto della Terra”. Con grande gioia oggi vedo questo intervento di luci led che rende fruibile e evidenzia un’architettura millenaria con un’avanzata tecnologia sostenibile. Il progetto di City Green Light interpreta il senso profondo di Matera: illuminare dal suo passato arcaico il cammino per il futuro». Dichiara Pietro Laureano, Architetto, urbanista e consulente Unesco, autore del rapporto che ha portato all’iscrizione di Matera nella lista del Patrimonio Mondiale
«È importante l’attenzione ai rioni Sassi perché con questo progetto di illuminotecnica stiamo uniformando colore a calore della luce, grazie ad una illuminazione a luce bianca naturale da 3.000k, concordato e approvato dalla Soprintendenza. Sassi e siti monumentali potranno godere di una luce nuova e particolare, capace di “accarezzare la pietra” esaltando il fascino della pietra e del tufo. Notevole sarà anche l’impronta ecologica, in termini di riduzione dell’anidride carbonica e risparmio energetico. L’intervento sta procedendo a grandi passi siamo a buon punto anche nei borghi e nelle periferie; ma si proseguirà ancora, raccogliendo le segnalazioni dei cittadini che ci consentiranno di ampliare e rendere sempre più efficiente di più la pubblica illuminazione. Con l’app inoltre è possibile segnalare gli interventi di riparazione». Dichiara Angelo Cotugno, Assessore all’Innovazione e Transizione energetica.
“Valorizzare una città unica al mondo come Matera è una sfida affascinante quanto difficile. City Green Light prova a coglierla con il suo approccio: innovazione, sostenibilità e rispetto per la storia dei luoghi. Innovazione, grazie all’installazione di corpi illuminanti LED di ultima generazione eccezionalmente performanti. Sostenibilità, grazie a una progettazione che garantisce un risparmio energetico davvero notevole e un sostanziale abbattimento dell’inquinamento luminoso. Rispetto per la storia dei luoghi, grazie alle strategie progettuali tese a valorizzare il paesaggio e l’architettura materani, conservando l’estetica degli apparecchi preesistenti e dotandoli di sorgenti con una temperatura di colore tale da far risaltare la pietra tipica dei Sassi e un elevato indice di resa cromatica per rendere con maggiore fedeltà la matericità delle superfici”. Dichiara Cecilia Putignano, Engineering & Technical Services Director City Green Light
«Sono qui a Matera in rappresentanza dell’Unione Astrofili Italiani e della sezione italiana dell’International Dark-Sky Association per esprimere grande soddisfazione per il progetto di illuminazione, realizzato da City Green Light, per i Sassi del Comune Di Matera. Una scelta progettuale che rappresenta una pietra miliare, in campo nazionale, non solo per la riduzione dell’inquinamento luminoso ma anche per il notevole risparmio energetico conseguito. Gli standard qualitativi raggiunti sono in linea con le più avanzate normative di tutela ambientale e rispettano il protocollo d’intesa, firmato a novembre dello scorso anno, da City Green Light, Uai E Ida». Dichiara Mario Di Sora, Referente International Dark-Sky Association Italian Section e Referente della sezione Inquinamento luminoso dell’Unione Astrofili Italiani
«Le suggestioni visive presentate nella mostra ‘Riaccendere l’immaginario. Percorsi di luce tra passato e presente’ rielaborano il concetto di luce attraverso l’esperienza tecnica e creativa della fotografia. I luoghi antichi dei Rioni Sassi di Matera sono ritratti nel passaggio da un prima a un dopo, dal modo in cui erano illuminati nel periodo che ha preceduto gli interventi di efficientamento alle forme attuali ridisegnate dalle aree luminose. A unire il percorso espositivo c’è il cinema dei grandi autori, quello che ha consegnato la città all’immaginario collettivo. La mostra, così, nel documentare il cambiamento prodotto dalla nuova illuminazione, torna sui luoghi scelti da alcuni celebri film per riprodurne lo sguardo». Spiega Ivan Moliterni, Direttore Scuola Ombre Meridiane