Una Comunità energetica ha come cardine principale il soggetto promotore, ovvero colui che promuove la costituzione della stessa. I soggetti che possono costituire una Comunità Energetica Rinnovabile e, quindi, esserne promotori sono:
• piccole e medie imprese
• persone fisiche
• enti territoriali o autorità locali
• amministrazioni comunali
• enti di ricerca e formazione
• enti religiosi, del terzo settore e di protezione ambientale
La comunità energetica, quindi, può essere costituita dalle Pubbliche Amministrazioni ma anche da singoli privati che si aggregano.
All’interno della Comunità si configurano tre tipologie di attori:
Consumatori: Questa categoria comprende coloro che scelgono di aderire alla comunità senza ospitare impianti rinnovabili, contribuendo così alla sostenibilità energetica senza essere direttamente coinvolti nella produzione di energia rinnovabile.
Produttori: In questa categoria rientrano coloro che si dedicano alla produzione di energia tramite impianti rinnovabili. Tuttavia, essi non consumano direttamente l’energia prodotta, focalizzandosi principalmente sulla generazione di energia sostenibile.
Prosumer: Questa figura unisce entrambe le dimensioni, agendo sia come produttore di energia tramite impianti rinnovabili, che come consumatore. I prosumer sono membri attivi della Comunità Energetica Rinnovabile (CER) che hanno installato impianti sui tetti dei propri edifici, partecipando così attivamente sia alla produzione che al consumo di energia all’interno della comunità.