La Basilica di Sant’Abbondio, appena fuori le mura della città di Como, è una chiesa romanica, con adiacente Monastero, edificata su una preesistente Basilica paleocristiana del V secolo intitolata ai Santi Apostoli Pietro e Paolo.
L’intitolazione a Sant’Abbondio, Patrono di Como, risale all’818 d.C. quando la Basilica divenne Cattedrale.
L’attuale aspetto romanico si deve alla ricostruzione dei monaci benedettini nel 1050 e all’importante intervento di ristrutturazione promosso nel 1863 da Serafino Balestra.
Nel 1928 l’ingegner Antonio Giussani guidò una nuova campagna di restauri che interessò le coperture delle navate, delle absidi e del coro. Infine, nel 1974 fu acquistata dal Comune di Como, che ne ha curato la ristrutturazione per ospitare la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi dell’Insubria.
L’intervento di riqualificazione dell’impianto di illuminazione è stato realizzato nell’ambito del contratto Consip Servizio Luce 4.
Per valorizzare lo stile romanico della Basilica e rischiarare l’antistante piazza, è stata realizzata un’illuminazione per proiezione con apparecchi LED a luce calda con ottica diffondente che, pur mettendo in risalto le lesene, il portale d’ingresso ed i particolari merletti in pietra che abbracciano la parte superiore del prospetto principale, consente una lettura totale della facciata.
La piazza adiacente fruibile dai cittadini, è stata valorizzata dall’utilizzo di proiettori con ottica asimmetrica in grado di favorire la socialità coniugando estetica e sicurezza.