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L’energia delle donne: 5 storie di ispirazione e impegno per la parità di genere

le nostre storie

Cosa consiglieresti ad una ragazza che vuole intraprendere il tuo percorso professionale nel nostro settore?

Ad una ragazza che volesse intraprendere questo percorso professionale, consiglierei di essere curiosa, piena di energia e determinata. La nostra è un’azienda giovane, dinamica e innovativa, e per questo c’è bisogno delle idee e del supporto di tutti.

Cosa apprezzi di più del tuo lavoro?

Del mio lavoro amo il fatto che ogni giorno ci sia la possibilità di imparare qualcosa di nuovo. Siamo sempre in evoluzione, pronti al cambiamento e alla crescita professionale. Il lavoro di squadra è fondamentale e ciò che dà soddisfazione è veder realizzate le proprie idee.

Cosa consiglieresti ad una ragazza che vuole intraprendere il tuo percorso professionale nel nostro settore?

Il mio consiglio è cercare di iniziare il proprio percorso in un’azienda in forte evoluzione e orientata al futuro, come la nostra, che possa aprire nuovi orizzonti e ponga sempre nuovi obiettivi da raggiungere.
Occuparsi della parte informatica di nuovi business significa acquisire conoscenze che non sono solo l’utilizzo di un software, ma un know how completo che può permetterti di fare successive esperienze in altre realtà, con una forma mentis aperta all’innovazione.
Infine, deve piacerti lavorare in team perché in tali realtà solo un gruppo affiatato e coeso permette di gestire soluzioni critiche e sfidanti.

Cosa apprezzi di più del tuo lavoro?

Del mio lavoro amo il contatto con le persone e poterle aiutare quando sono in difficoltà. Apprezzo che sia un lavoro dinamico, mai banale e ripetitivo, che pone continue sfide e permette di aumentare le proprie conoscenze. 

Cosa consiglieresti ad una ragazza che vuole intraprendere il tuo percorso professionale nel nostro settore?

Se hai interesse per la combinazione tra creatività, tecnica e sensibilità verso l’ambiente questo percorso ti consente di lavorare su progetti diversificati, dall’illuminazione urbana, a soluzioni smart city per gli spazi pubblici. Inoltre, le competenze di gestione progettuale saranno fondamentali per guidare con successo team multidisciplinari e coordinare le diverse fasi di un progetto, dal concept alla realizzazione.

Cosa apprezzi di più del tuo lavoro?

Quello che amerai di questo lavoro sarà la possibilità di esprimere la tua creatività e contribuire allo sviluppo di progetti innovativi e sostenibili, migliorando il mondo intorno a noi attraverso un uso consapevole dell’energia.

Cosa consiglieresti ad una ragazza che vuole intraprendere il tuo percorso professionale nel nostro settore?

A chi vuole intraprendere un percorso professionale il consiglio è quello di acquisire dagli studi il metodo per diventare problem solver e lavorare in team. Penso sia importante per chi vuol lavorar in azienda, imparare e mettersi in gioco per scoprire nuove competenze che porteranno ad una crescita ed arricchimento del proprio bagaglio culturale, formativo e lavorativo.

Cosa apprezzi di più del tuo lavoro?

Le esperienze professionali acquisite fino ad oggi, mi hanno permesso di conseguire il metodo di sviluppo del progetto illuminotecnico. In quest’ultimo anno in azienda ho ricoperto diverse figure, tra le quali Design & Technical Services Engineer ed Architectural Lighting Designer Specialist.

Il know how raggiunto con gli studi di ingegneria nel campo edile e le esperienze lavorative, mi hanno permesso una crescita professionale tale da approfondire e implementare metodi per la realizzazione di progetti illuminotecnici architettonici. Queste competenze, col passare del tempo, si sono indirizzate nello studio e nella valutazione dell’impatto dell’illuminotecnica, tanto da acquisire oggi il ruolo di Architectural Lighting Designer Specialist.

Mettere in pratica nel lavoro ciò che si è studiato, è sempre fonte di grande soddisfazione! Del mio lavoro amo la creatività ed il lavoro in team che porta ad un approfondimento e raggiungimento di obiettivi sfidanti.

Cosa consiglieresti ad una ragazza che vuole intraprendere il tuo percorso professionale nel nostro settore?

Noi donne veniamo cresciute nell’alveo ideologico di dover compiere una scelta tra essere madri e fare carriera, come se si trattasse di scegliere, dunque perdere.
Come se ci fosse un “tempo giusto” o un “tempo sbagliato”.
Vi sentirete dire espressioni del tipo “Cavolo hai appena cambiato lavoro e già vai in maternità? Che coraggi…”. Ignoratele!
Non tocca a noi prenderci il peso di queste discriminazioni sociali, ciò che mi sento di consigliare a tutte le donne, è di andare avanti per la vostra strada, e nonostante tutto, non dovete perdere la forza di voler essere madri e ugualmente lavoratrici.
Grazie alla mia azienda e al mio team, per me è la maternità stato un periodo talmente sereno, naturale e fisiologico, e mi auguro che un giorno possa diventare la normalità per tutte le donne.

Cosa apprezzi di più del tuo lavoro?

La parte che amo del mio lavoro è sicuramente la risoluzione dei problemi. Trovare e applicare soluzioni per risolvere problemi imprevisti mi dà una soddisfazione quotidiana. Sono sempre attenta ai più piccoli dettagli, il che fa la differenza per un lavoro di qualità. Un altro aspetto importante riguarda i diversi livelli di comunicazione e le sue dinamiche. Noi comunichiamo con molti stakeholder e tipologie di clienti diversi e i vari sub-appaltatori. Ma anche internamente con progettisti, commerciali, site manager, e altri colleghi con diversi background. Amo la varietà all’interno del mio ruolo, a volte devi presiedere una riunione, gestire un budget e lavorare per delle scadenze. Nessun progetto è uguale all’altro.

Il Cammino di City Green Light verso l’inclusione e la Parità di Genere

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