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Lighting Italian Tour

Siamo felici di presentare Lighting Italian Tour, un progetto che testimonia la proficua collaborazione tra pubblico e privato attraverso la presentazione di interventi di illuminazione artistica e monumentale volti alla valorizzazione dell’eccezionale patrimonio artistico e culturale del territorio italiano e realizzati nell’ambito di appalti pubblici (Consip o FTT).
Articolo a cura di Patrizia Maesano, Design & Technical Services Engineer, City Green Light

Per un ottimale utilizzo della luce nella città è necessario coniugare funzionalità ed estetica, necessità di fruizione degli spazi e salvaguardia del paesaggio e dell’identità storica e culturale del contesto.
Il progetto di illuminazione deve tener conto delle diverse caratteristiche dell’insieme variegato di componenti che costituiscono lo spazio urbano.
Il monumento, in qualità di episodio prezioso e puntuale, ma intimamente connesso al tessuto della città, ha bisogno di una luce in grado di esaltarne le qualità architettoniche, ma al contempo capace di rispettarlo e di suggerirne il significato spirituale, in armonia con il contesto urbano.

Il punto di partenza in un progetto di illuminazione architetturale è la scelta del concept illuminotecnico, ovvero che cosa illuminare di un determinato sito architettonico, o di una facciata, partendo innanzitutto dall’analisi del contesto, per non correre il rischio di creare piccoli monumenti di luce, situazioni isolate, o troppo inutilmente illuminate.

Altro aspetto fondamentale nella progettazione artistica, sta nella scelta della temperatura di colore che rappresenta una strategia progettuale per una lettura per parti del monumento. Una variazione del colore della luce, (da toni caldi, come 2.700K, a toni più freddi, come 4.200K) utilizzata su tipologie architettoniche diverse, può consentire di raccontare periodi storici diversi di un insieme complesso, o per avvicinare un particolare lontano (la luce bianca richiama l’occhio). Ai fini della corretta resa cromatica vanno valutate oculatamente le sorgenti giuste per i vari materiali del monumento che si intende progettare.

I criteri, che hanno ispirato i progetti illuminotecnici, che andremo a presentare, contemplano la valorizzazione dei monumenti nel contesto urbano, il contenimento dell’inquinamento luminoso e la promozione del comfort visivo e del benessere dei cittadini e attraverso la scelta di corpi illuminanti a tecnologia Led con un forte valore estetico. Tali obiettivi sono stati raggiunti anche grazie all’utilizzo di sistemi di gestione e controllo, in grado di proporre scenari luminosi precostituiti e, talvolta, di variare i flussi di luce artificiale al variare delle condizioni di luce naturale.