La Chiesa Madre di Avola, principale edificio religioso della città, è uno dei più importanti monumenti in stile barocco e fu tra i primi edifici ad essere ricostruiti in seguito al terremoto che nel 1693 colpì la città.
Affacciata su uno scenografico sagrato in cui spiccano dieci piedistalli in stile rococò su cui sono poste delle statue in pietra arenaria, la Chiesa Madre di Avola presenta una facciata in stile tardo barocco il cui corpo centrale è articolato in in tre ordini componendo una suggestiva torre arricchita da colonne, capitelli corinzi, decori e sormontata dalla cella campanaria.
I particolari dettagli della Chiesa Madre hanno ispirato la progettazione dell’illuminazione artistica concepita per fa risaltare i particolari architettonici.
Gli apparecchi iGuzzini per l’illuminazione d’accento hanno valorizzato i particolari scultorei delle nicchie e sul timpano, oltre alle finestre, alle colonne e al portale d’ingresso del primo ordine. Il prospetto laterale adiacente alla centralissima Piazza Umberto I è stato protagonista del progetto con l’installazione di adeguati apparecchi sui due livelli per risaltare la bellezza della chiesa ma anche per il completamento dell’illuminazione dello spazio urbano.
Altro aspetto fondamentale nella progettazione artistica dei monumenti di Avola, sta nella scelta della temperatura di colore a 3000k che rappresenta una strategia progettuale per una lettura per parti del monumento. Ai fini della corretta resa cromatica sono state valutate le sorgenti giuste per far risaltare i vari elementi in pietra arenaria dell’edificio.