Le Comunità energetiche emergono principalmente dall’ambito degli obiettivi ambientali e sociali, tra cui rientrano l’abbattimento della carenza energetica, la promozione dello sviluppo delle aree locali e l’ottimizzazione dell’uso dell’energia. Questa prospettiva si allinea con gli obiettivi di decarbonizzazione delineati dall’Unione Europea. I vantaggi economici derivanti dalle comunità energetiche rinnovabili sono strettamente collegati alla capacità di sostenere tali modelli di condivisione.
Gli step principali per configurare, costituire e attivare una Comunità energetica sono:
1.Individuazione dell’obiettivo della Comunità
Individuare l’obiettivo e lo scopo principale della comunità (es.: abbattimento povertà energetica, sviluppo progetti di sostenibilità ambientale, sviluppo comunità locale attraverso progetti di sostegno rivolti alla cittadinanza).
2. Studio e analisi tecnica di prefattibilità
Tramite raccolta dati, individuazione delle superfici disponibili, individuazione dei possibili membri, dimensionamento impianti, dimensionamento energia condivisa.
3. Individuazione dei fondi da utilizzare
A scelta tra: fondi propri, fondi derivanti da finanziamenti pubblici, fondi privati tramite costituzione di Project Financing (in caso di PA), finanziamento tramite terzi, altri fondi.
4. Definizione del soggetto giuridico, redazione dell’atto costitutivo e del regolamento della CER
Definizione della governance della Comunità e della ripartizione dei benefici derivanti dalla stessa.
5. Realizzazione degli impianti
6. Registrazione CER presso GSE